Sacerdote di Bacco a Siracusa, in una cerimonia avendo offeso il dio cadde in uno stato di ubriachezza tale da violentare la propria figlia Ciàne. La Sicilia allora fu devastata da una pestilenza provocata da Bacco indignato per il terribile incesto. Interrogato l'Oracolo, rispose che solo se si fosse sacrificato Cianippo in persona tutto sarebbe cessato. La figlia stessa lo sacrificò poi agli dèi, per distogliere la pestilenza che essi avevano diffuso nella città per punire il turpe atto del padre. Subito dopo immolò sull'ara anche se stessa, col medesimo ferro con cui aveva ucciso il padre.