Madre primordiale degli uomini, la prima mortale amata da Zeus, con cui generò Argo e Pelasgo. Secondo un'altra versione, era figlia di Tantalo e moglie di Anfione, uno dei fondatori di Tebe. Ebbe 14 figli, sette femmine e sette femmine e se ne vantò dinanzi a Latona, madre di due soli figli, Apollo e Artemide, i quali punirono questo orgoglio uccidendo tutta la prole di Niobe. Dall'eccidio si salvarono solo un maschio e una femmina che in tempo pregarono Latona affinché li perdonasse. Essa stessa fu mutata in pietra e portata sul monte Sipilo (Asia Minore), dal quale il suo pianto sgorgò come fonte perenne.